Guida alla scelta della sigaretta elettronica
Con questa piccola guida cerchiamo di darVi uno strumento per poterVi orientare nella scelta della Vostra prima sigaretta elettronica. Prima di tutto cercheremo di imparare qualche termine usato nel mondo del Vaping:
E-cig : sigaretta elettronica
Coil : resistenza
Drip-tip : parte all’estremità della e-cig a contatto delle labbra dalla quale si aspira
Tank : serbatoio nel quale si mette il liquido
Batteria : Utilizzato in genere per indicare le batterie ricaricabili Li-Ion o LiPo. Le batterie NiCd e NiMH non sono adatte ai dispositivi per lo svapo.
Attenzione : portare con sé le batterie di riserva nelle apposite custodie in plastica.
Battery box : Batteria ricaricabile ad alta capacità con circuito elettronico integrato per la gestione di voltaggio e wattaggio.
Big Battery (BB) : Tubo porta-batterie in cui vengono inserite batterie ricaricabili, con o senza circuito elettronico integrato.
Box-mod : Scatola in cui vengono inserite batterie ricaricabili, con o senza circuito elettronico.
eGo : Modello di batteria, spesso utilizzata negli starter kit di 2a generazione.
Hit : Il colpo in gola dato dalla nicotina quando si aspira il vapore.
mAh : Unità di misura della capacità di una batteria.
mg / ml : Rapporto peso/ volume che indica il contenuto di nicotina per ogni millilitro di liquido.
Ohm [Ω] : Unità di misura della resistenza elettrica
Watt : Unità di misura della potenza. I dispositivi elettronici attuali utilizzano questa unità nel loro menu per controllare la potenza rilasciata in base al valore della resistenza.
AVVERTENZE
La vendita di liquidi con nicotina e hardware è vietata ai minori di 18 anni.
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Non esitare a contattarci! Siamo a disposizione per guidarti nella scelta della sigaretta elettronica più appropriata.
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La sigaretta elettronica (e-cig) non è altro che un vaporizzatore, all’interno del quale viene messo il liquido con o senza nicotina, avente una resistenza (coil) che viene attivata attraverso una batteria (di varie potenze) che, una volta messa in azione, atomizza il liquido generando vapore dando la sensazione di aspirare come una sigaretta ma in realtà è solo vapore.
Valutando prima di tutto che tipo di fumatore sei, se fumi dalle 5 alle 10/15 sigarette al giorno puoi tranquillamente partire da una e-cig “entry level” ovvero una sigaretta elettronica con una batteria che va dai 650 mha ai 1000/1100 mha con un atomizzatore da tiro da guancia, ovvero un tiro chiuso molto simile a quello della sigaretta.
Ci sono vari modelli sul mercato oggi che hanno queste caratteristiche dal kit Q16 della Just Fog alla Ego Aio della Joyetech, solo per fare qualche esempio, oppure ci sono modelli che puoi comporre scegliendo una batteria un po’ più potente e dove puoi regolare i watt o i volt che determinano la potenza del tiro, tipo la Istick 30 o 40W della Eleaf abbinata ad un Nautilus della Aspire ritenuto molto valido per il tiro da guancia.
Ma questi sono solo esempi, ci sono davvero un’infinità di scelte e abbinamenti.
Si possono valutare tranquillamente i modelli sopradescritti ma si deve considerare che se uno è un fumatore sostenuto sicuramente utilizzerà durante il giorno molto la sigaretta elettronica e con questi modelli c’è il rischio di non arrivare a sera con la carica della batteria, per questo motivo si consiglia di acquistare o una batteria di scorta da alternare, o una batteria che va dai 1.500 mha in su.
Come anticipato prima, all’interno del tank è presente una coil (resistenza) che contiene un cotone organico, che bagnandosi con il liquido inserito, permette di vaporizzare il liquido una volta attivata la batteria, questa coil si usura con l’utilizzo ed è l’unico pezzo da cambiare regolarmente.
Utilizzando regolarmente la sigaretta elettronica si arriverà, dopo circa 15/30 giorni al massimo ad avvertire aroma di bruciato, diminuzione nell’erogazione del vapore, a volte potrebbe succedere che smette di funzionare (di atomizzare), questi sono tutti segnali che indicano che è arrivato il momento di cambiare la coil.
Si consiglia di cambiare la coil almeno una volta al mese.
Una volta scelto il modello più adatto alla Vostra esigenza è arrivato il momento si scegliere il liquido. La scelta del liquido è anch’essa di fondamentale importanza pari alla scelta della e-cig in quanto i liquidi contengono aromi che possono essere tabaccosi o fruttati e cremosi e nicotina contenuta in varie concentrazioni.
I liquidi per ecig sono composti da:
Glicole propilenico (PG)
Glicerolo vegetale (VG)
Acqua (in alcuni casi)
Aromi alimentari
Nicotina in diverse concentrazioni.
Ogni azienda produttrice può avere composizioni e concentrazioni diverse, ma per la vendita sul mercato italiano devono essere tutti certificati e a norma con la normativa vigente.
I liquidi migliori per iniziare devono avere una composizione 50% PG/50%VG perché sono meno densi e rovinano di meno le resistenze.
La scelta della Nicotina è fondamentale in quanto un fumatore che rinuncia alla sigaretta tradizionale ha bisogno di sostegno e indicativamente un fumatore che consuma fino a 10/15 sigarette al giorno, dovrebbe iniziare con una nicotina che varia dai 4mg/ml ai 9 mg/ml, un fumatore che supera il pacchetto al giorno dovrebbe iniziare con una nicotina che va dai 9mg/ml ai ai 18mg/ml, maggiori concentrazioni di nicotina comportano un Hit (grattino in gola) più forte.
Anche la scelta dell’aroma è importante in quanto se si comincia con un aroma tabaccoso, ovvero che ricorda la sigaretta, si sentirà meno la mancanza della stessa, ovviamente gli aromi ricorderanno il sapore della sigaretta ma non saranno mai uguali al sapore delle “bionde”in quanto la combustione con questo sistema NON ESISTE!
Funziona perché riproduce le sensazione che il fumatore cerca, vale a dire il colpo in gola, il gusto, il fumo, la nicotina (che può essere presente in quantità variabili da alta a nulla), ma senza combustione. La sigaretta elettronica quindi non brucia e non si consuma, non contiene catrame né tabacco
È inoltre molto importante dire cosa non contiene la sigaretta elettronica: non apporta infatti né catrame né monossido di carbonio, che sono le due sostanze più nocive prodotte dal fumo delle sigarette normali. Una persona che fuma una sigaretta elettronica non aumenta la quantità di monossido di carbonio nel proprio respiro, al contrario di quanto accade ad un fumatore di sigarette ‘tradizionali’.
La nicotina dà assuefazione ed è sicuramente, insieme alla gestualità, l’ancora principale che tiene un fumatore legato alla sigaretta. Ma non è sicuramente la sostanza più pericolosa presente nelle sigarette.